di Salvatore Margarone
Interpreti: Alessandra Raponi, soprano italo-francese
Maria Russo, giovane mezzosoprano novarese
Orchestra Giovanile della Saccisica diretta daNicola Simoni
Patrocinio Regione Veneto, Provincia di Padova e Consolato Onorario della Repubblica del Mali.
Un’esperienza intensa che ha emozionato il pubblico! Il tutto esaurito, nonostante il brutto tempo, nella Chiesa di Santa Croce, domenica sera 24 marzo 2013, per l’esecuzione dello Stabat Mater di G. B. Pergolesi, per due voci femminili e Orchestra. Per secoli la “preghiera collettiva” del compianto di Maria, che una tradizione di origine antica attribuisce al maestro della poesia religiosa tardo medievale, Jacopone da Todi, è rimasta legato al culto della Passione di Cristo, alla sofferenza della Mater dolorosa nelle celebrazioni della Settimana Santa. Proprio l’intensa suggestione che sprigionava spiega come mai un grande numero di musicisti abbia voluto cimentarsi nella scrittura dell’antico canto: da Palestrina a Scarlatti, da Vivaldi al geniale Pergolesi all’inizio del Settecento, in età romantica Rossini, Liszt, Dvorák e Verdi. L’ascolto dell’opera proietta lo spettatore in un altra dimensione, in un mondo etereo ed impalpabile, rapito dalla costruzione armonica, a volte volutamente stridente, con magiche dissonanze. Splendidi gli interpreti protagonisti della nostra serata: orchestra e voci, angeliche e intense ad un tempo, impeccabili nello stile e nella maestria vocale. Il soprano Alessandra Raponi, reduce dal debutto a Caracalla sotto la direzione di Placido Domingo, ha regalato al pubblico emozioni intense per duttilità vocale, interpretazione e semplicità, doti che raramente si trovano tutte insieme in un cantante. Il mezzosoprano Maria Russo, di notevole spessore vocale per questo repertorio, ha saputo interpretare appieno lo spirito della composizione sacra. Di grande risalto le agilità vocali che distinguono la sua voce e la perfezione nell’esecuzione degli abbellimenti di cui lo Stabat è ricco. E’ stata una serata vissuta tutta d’un fiato, per bellezza e raffinatezza, merito anche dell’apprezzatissimo M° Nicola Simoni, che con l’Orchestra Giovanile della Saccisica ha aperto il concerto con la Sinfonia n°29 di W. A. Mozart. Un grande onore per noi è stato la presenza di due ospiti di eccezione, il dott. Gianfranco Rondello, console del Mali, e il dott. Livio Pauletto, console di Corea, personalità di alto profilo che si spendono con passione per la difesa dei diritti umani dei paesi che rappresentano. La risposta massiccia del pubblico intervenuto e l’apprezzamento per l’iniziativa ci ha confermato che l’impegno quotidiano per la nostra associazione, dettato dall’amore per la Musica, si muove nella giusta direzione. Un ringraziamento sentito va a Don Moreno, parroco della Chiesa di S. Croce, che ha messo a nostra completa disposizione gli spazi per le prove e la Chiesa tutta, nella speranza di poter collaborare in futuro per altre manifestazioni, così come ha auspicato la Presidente dott.ssa Nicoletta Scalzotto.