Tre incontri quest’anno per la stagione 2008: la XXIII edizione del Concorso “Iris Adami Corradetti” e due opere tra le più amate dal pubblico degli appassionati di lirica: Aida e La Traviata.
di Mariangela Giulini
Si apre con il Concorso che quest’anno ha dovuto anticipare i tempi per dare spazio alle prove dell’opera Aida; sarà comunque ancora più emozionante assistere all’apertura della Stagione con l’evento più tradizionale per la Città, quell’evento che ci auguriamo porti anche nell’edizione di quest’anno le soddisfazioni di quello scorso: forte partecipazione, ma soprattutto belle voci.
La Commissione è di grande prestigio, infatti guidati anche quest’anno dalla nostra amata e apprez-zata Mara Zampieri, vedremo impegnati i rappresentanti dei teatri di: Venezia, Genova, Trieste, per l’Italia, Londra, Amburgo, Madrid, oltre agli operatori nel settore casting più qualificati d’Europa.
Si tratta di un grosso impegno per l’Amministrazione Comunale che ogni anno investe molto su questa operazione la quale non ha la stessa visibilità dell’opera lirica, ma ha una valenza anche su-periore sotto l’aspetto culturale, in quanto investe sui giovani che ancora credono in questa arte e dedicano la loro vita per realizzarsi e proseguire in quel percorso che in Italia iniziò nel lontano 1600 e ancora ha tanti appassionati estimatori.
Come al solito la nostra associazione non mancherà nel suo impegno organizzativo che va dalla diffusione, alla elaborazione di tutto il materiale (schede di iscrizione, schede di valutazione, elaborazione informatizzata dei dati relativi alle votazioni), ol-tre alla organizzazione dello svolgimento ordinato delle audizioni e dell’avvicendamento dei piani-sti accompagnatori. Impegno il nostro che si conclude con quella serata finale che tanto è di richia-mo per la Città al punto che si è dovuto ricorrere al pagamento di un piccolo contribuito per rego-lamentare l’afflusso affinché non si trasformi in un assalto al posto a sedere, dannoso a tutti, oltre che poco dignitoso per ciascuno.
Vorrei ancora aggiungere alcune cose che sembrano scontate, ma in effetti non lo sono: il grazie dell’associazione che più ha cercato negli anni di portare avanti il Concorso all’Assessore che ormai crede nella sua validità quanto noi, a tutto il Settore Cultura e Manifestazioni che non solo impegna energie, ma sempre più si sente emotivamente coinvolto nell’evento e infine, ma non ultima la presenza della camera acustica della “Suono Vivo”, di Luisa Vaccari, la quale è sempre vicina all’organizzazione sia offrendo una Borsa di studio, sia parteci-pando all’allestimento floreale del palco, sia facendo sentire la sua presenza in ogni necessità.
La serata finale con l’Orchestra Filarmonia Veneta “G. Malipiero” diretta dal M° Steven Mercurio chiuderà il sipario affidando a un futuro, si spera radioso, i vincitori e anche coloro che, pur non a-vendo avuto la fortuna di essere segnalati, si saranno fatti notare da chi “conta”. A noi, pubblico, re-sterà la speranza di rivederli sulle scene dei teatri che frequentiamo per applaudirli come si applau-dono i vecchi amici, e comunque due di loro, a cui assegneremo le nostre borse di studio, le riceve-ranno in un pomeriggio musicale al Circolo Unificato dell’Esercito.
Terminato il Concorso, a noi soci ritorna il piacere di goderci le due opere in cartellone e di com-piacerci dei nomi che leggiamo nella programmazione, a cominciare da Adriana D’Amato (Violet-ta), premiata nel Concorso del 2002, e i giovani, ma già affermati a livello internazionale, il soprano cileno Angela Marambio (Aida), il tenore spagnolo Antonio Gandia (Alfredo), il baritono uruguaia-no Dario Solari (Germont), nonché i nomi già affermati di Walter Fraccaro (Radames) e Tichina Vaughn (Amneris). Alla direzione, poi, due insigni maestri: Steven Mercurio per Aida e Tiziano Severini per Traviata
Non possiamo che essere compiaciuti dell’affezione a Padova del grande regista Hugo De Ana che ritorna per la terza stagione consecutiva nel nostro teatro con una nuova produzione di Aida. Attesa anche per l’allestimento scenico de ‘La Traviata’ del regista Denis Krief, noto artista internazionale e autore di regie d’avanguardia; ci attendiamo una Traviata certamente non tradizionale che speria-mo, comunque non stravolgente.
Siamo felici perché consapevoli che, anche se siamo di fronte a una piccola Stagione, sentiamo quanto sia forte l’impegno dell’Amministrazione per offrire alla Città un prodotto che avremo, poi, tempo e spazio per giudicare, ma sicuramente a livello dei grandi teatri, come solo da pochi anni accade.
Noi faremo la nostra parte come pubblico, entusiasti di riavere ciò che per anni abbiamo auspicato.