La cantante lirica Leyla Gencer è morta venerdì 9 maggio all’età di 80 anni nella sua casa di Milano. La soprano turca, prima donna della Scala per quasi un trentennio, lasciato il palcosecnico nell’83, assunse il ruolo di responsabile artistico dell’accademia di perferzionamento per cantanti lirici del teatro milanese.
In una nota del teatro della Scala il soprano viene ricordato come «una delle voci più emozionanti di ogni tempo». «Non solo la Scala, suo teatro e sua seconda casa, ma l’opera stessa chiude con lei anni di splendore irripetibili».
Leyla Gencer, nata a Çubuklu, dopo aver studiato canto al Conservatorio di Istanbul e ad Ankara con il soprano italiano Giannina Arangi-Lombardi, ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli, con grande successo di critica e di pubblico nel 1953.E’riconosciuta come una delle ultime grandi dive del Novecento, dotata di una tecnica vocale superba e di notevoli qualità interpretative, la Gencer è riuscita a imporsi a livello internazionale, insieme alla Sutherland e alla Caballé.
Fra i ruoli che hanno consacrata la soprano turca come la migliore erede della Callas, si ricordano grandi personaggi di Verdi (Lady Macbeth, Aida, Violetta Valery né La traviata), di Bellini (Norma, Elvira de I puritani) e di Puccini, Madama Butterfly e Turandot. di Nicoletta Scalzotto
Fra i ruoli che hanno consacrata la soprano turca come la migliore erede della Callas, si ricordano grandi personaggi di Verdi (Lady Macbeth, Aida, Violetta Valery né La traviata), di Bellini (Norma, Elvira de I puritani) e di Puccini, Madama Butterfly e Turandot. di Nicoletta Scalzotto