di Paolo Lerro – Quest’incipit del concertato finale del primo atto del L’Italiana in Algeri, opera tra le più famose, divertenti e musicalmente belle di Gioacchino Rossini, è l’indovinato titolo del concerto finale del 21 settembre scorso tenutosi al Circolo Unificato dell’Esercito, a conclusione della Masterclass che quest’anno, per la quarta volta, il Circolo della Lirica di Padova ha organizzato con la preziosa collaborazione del Maestro ed amico Nicola Simoni. Ancora una volta i Maestri Stefano Viziosi e Alessandra Althoff, con al piano l’instancabile e brava Silvia Bellani, hanno diretto giovani artisti provenienti da buona parte del globo (Italia, Giappone, Francia, Croazia, Slovenia, Russia, Norvegia, Ecuador, Gran Bretagna, Georgia,Germania, Corea) nell’alto perfezionamento della regia, del canto lirico e dell’accompagnamento pianistico. 11 cantanti, 4 assistenti registi e 2 pianisti, hanno alacremente lavorato nella settimana che ha preceduto il concerto presentandosi sul “palcoscenico” del salone di Palazzo Zacco in gran forma, a testimonianza di quanto hanno saputo apprendere dagli autorevoli insegnanti.
Poche suppellettili, qualche significativo arredo e svariati, appariscenti costumi (un sentito grazie alla vulcanica Simonetta) hanno contribuito a deliziare il numeroso pubblico che, attento all’arguta ed esaustiva presentazione di ogni scena del Maestro Vizioli, ha saputo apprezzare i bravissimi artisti rendendo loro il giusto e meritato premio di calorosi applausi. Per il Direttivo del Circolo proporre la Masterclass è una notevole fatica organizzativa ma ogni anno siamo appagati dalla consapevolezza del nostro piccolo contributo alla formazione di questi giovani, dalla gioia di presenziare alle prove e dalla possibilità di ammirare con quanta passione ed energia questi nuovi talenti si impegnano in questa eterna e sublime Arte. Augurando loro ogni fortuna, continuiamo tutti a gioire nel solco della nostra tradizione.