Sabato 30 gennaio il Circolo della lirica di Padova ha ospitato il maestro Dario Favretti, responsabile delle stagioni liriche del Teatro Comunale di Ferrara che ha proposto una interessante conferenza/concerto interamente dedicata alla storia del teatro ferrarese, oggi dedicato al maestro Claudio Abbado.
Il direttore artistico dell’Associazione, Marco Bellussi, prima di cedere la parola al relatore, ha spiegato lo spirito di questa iniziativa: approfondire la conoscenza sui teatri storici italiani che sono così profondamente legati al nostro vissuto, alle nostre tradizioni e, spesso, anche a rilevanti eventi storico-politici della nostra nazione.
Effettivamente il garbato e affascinante percorso seguito dal maestro Favretti, ha testimoniato proprio come il Teatro di Ferrara abbia vissuto in piena sinergia con la città, seguendone passo passo i mutamenti economico-sociali e ricoprendo all’interno della vita culturale cittadina un costante punto di riferimento. Seguendo dunque una traiettoria informata a criteri cronologici, la sapiente narrazione di Dario Favretti ha condotto gli ascoltatori attraverso molteplici ed interessanti informazioni condite da altrettanti aneddoti riguardanti le prime di Rossini, le visite di Giuseppe Verdi, l’avvicendarsi di direzioni artistiche spesso prestigiose …per giungere al fondamentale contributo lasciato in anni recenti da Claudio Abbado.
Il percorso narrativo si è poi arricchito di interventi musicali a cura del pianista Alberto Boischio e del soprano Tatiana Aguiar. Ogni inserto musicale ha trovato giusta collocazione all’interno della relazione del relatore. Le arie prescelte e gli intermezzi musicali sono state infatti collegati tematicamente alla Stagione lirica 2016 del Teatro Comunale di Ferrara e hanno quindi spaziato dall’oratorio vivaldiano Juditha Triumphans al Don Giovanni mozartiano, al Tristano e Isotta di Wagner.
Una speciale menzione va dedicata alla notevole ampiezza di repertorio della signora Anguiar la quale ha sfoggiato una vocalità solida e capace di spaziare in ambiti di repertorio tanto diversi. Il numeroso pubblico del Circolo della lirica ha tributato un sincero e convinto plauso a tutti gli artefici di un pomeriggio culturale risultato particolarmente godibile.